Nel nostro paese la pratica della cremazione registra una crescita costante. Nel 2012, in particolare, su 590.000 decessi sono state effettuate 91.500 cremazioni, per una percentuale di oltre il 15%. L’’incidenza maggiore è nel Nord Italia, mentre nelle regioni del Centro la pratica è in aumento. Le percentuali più basse si riscontrano nel Sud e nelle Isole.
Questo divario è dovuto a ragioni storiche e al radicamento di determinate tradizioni culturali. Secondo i dati più recenti, inoltre, più di 160 mila persone sono iscritte alle oltre 4 0 So.Crem che aderiscono alla Federazione italiana per la Cremazione. Secondo stime risalenti al 2011, fra le forme di sepoltura quella più diffusa è la Tumulazione in loculo o in tomba (52,24%), seguita dall’Inumazione in terra (33,47%) e dalla Cremazione (14,29%).